Da alcuni anni sul tema della mobilità delle persone, soprattutto per quanto riguarda gli spostamenti casa-lavoro, la Società Interporto si sta impegnando per favorire una migliore accessibilità all’infrastruttura e maggiori servizi pubblici a disposizione dei lavoratori. Pertanto, si è fatta parte attiva nel tavolo di lavoro istituito dalla Città Metropolitana in cui sono presenti, oltre ad Interporto, SRM Reti e Mobilità e T-per, con i quali si sta lavorando con il comune obiettivo di trovare soluzioni concrete e durature per migliorare la qualità e la frequenza dei servizi di trasporto pubblico.
Perseguendo tale finalità, dopo il primo studio effettuato nel 2015 e il successivo aggiornamento del 2021, la Società Interporto ha deciso quest’anno di effettuare una nuova rilevazione partendo da un’esigenza di fondo: conoscere le caratteristiche delle modalità di spostamento casa-lavoro delle persone per poter formulare proposte, anche innovative, nell’organizzazione degli spostamenti, come ad esempio attraverso l’introduzione di nuovi servizi di trasporto.
Quest’anno la raccolta dati è ancora più importante perché valuta anche l’utilizzo del nuovo varco di Interporto a nord che sarà aperto entro l’estate.
I prossimi mesi saranno fondamentali e l’impegno di Interporto Bologna proseguirà per fare in modo che i servizi di trasporto pubblico all’interno dell’infrastruttura vengano ulteriormente potenziati. Per fare questo è necessario avere un quadro quanto più completo possibile delle abitudini di spostamento di tutti i lavoratori, delineabile attraverso un semplice questionario anonimo a cui tutti i lavoratori sono chiamati a rispondere fornendo alcune informazioni essenziali quali:
• Orari di ingresso e uscita dal luogo di lavoro;
• Mezzo di trasporto utilizzato per raggiungere il luogo di lavoro e tempi di percorrenza;
• Propensione al cambiamento verso una soluzione più sostenibile;
• Residenza o domicilio e distanza dal luogo di lavoro.
Per informazioni:
Serena Leone
leone@bo.interporto.it