Dalla seconda metà del 2017 Interporto Bologna ha strutturato un ufficio dedicato al facility management, con lo scopo di erogare servizi alle aziende insediate, ma non solo.
Interporto è così partita con la fornitura di servizi di manutenzione agli immobili e di pronto intervento, forte della conoscenza storica degli edifici in quanto proprietario originario sia delle aree su cui vengono costruiti i magazzini sia, un tempo, di parte dei magazzini stessi.
Quindi manutenzioni ordinarie e straordinarie e servizi di pronto intervento, a cui si sono affiancati servizi integrati allo spazio ed alla persona, sono tutti gestiti da un ufficio centralizzato e in loco disponibile 24 ore su 24.
Nel 2018 si è voluto fare un ulteriore passo in avanti e, con la collaborazione di alcuni ricercatori dell'università di Modena e Reggio Emilia prima e di Almacube poi, si è iniziato a strutturare un ventaglio di servizi dedicati sia alle aziende sia alla comunità di lavoratori presenti nell'infrastruttura, che ormai hanno passato le 5.000 unità: il bus navetta che collega l'interporto con la vicina stazione ferroviaria di Funo-Centergross, i corsi di formazione, i servizi di sicurezza, sono i primi di un'offerta che verrà man mano ampliata, in un'ottica di somministrazione di servizi di cui c'è una reale necessità.
In questo 2020 colpito dal COVID-19, attraverso l'ufficio facility management, sta cercando di reagire all'emergenza con l'organizzazione di servizi che si sono resi disponibili nelle ultime settimane, dalla sanificazione degli ambienti alla vendita di mascherine.
L'Interporto continuerà a studiare servizi e, in attesa di tornare alla normalità, rimane a disposizione per studiare assieme i prossimi passi.