Nell’ambito della 35ª edizione del Salone Nazionale della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, AMBIENTE-LAVORO 2025, si è tenuto il convegno “Logistica, Salute e Sicurezza: Integrazione per un Futuro Sostenibile del Lavoro”, promosso da School Interporto Bologna, Federtrasporti, Regione Emilia-Romagna e AUSL di Bologna.
Ad aprire i lavori, i saluti istituzionali del Presidente di Interporto Bologna, Prof. Avv. Stefano Caliandro, seguiti dalla moderazione di Alessandro Alberani, Direttore di Logistica Etica di Interporto Bologna. Il pomeriggio è stato ricco di interventi significativi, che hanno offerto uno spaccato approfondito sulle condizioni di lavoro degli operatori del trasporto merci su strada: Claudio Arlati, di IAL Emilia-Romagna e School Interporto Bologna, ha introdotto i risultati di una ricerca condotta su un campione di 121 camionisti; a seguire, Matteo Di Lello dell’AUSL di Bologna ha illustrato lo studio e le principali evidenze scientifiche legate alla salute degli autotrasportatori, mettendo in luce i fattori di rischio più diffusi; il dibattito si è poi concentrato sui bisogni formativi in tema di salute e sicurezza, con un focus particolare sulle aree di sosta attrezzate e sui servizi dedicati ai lavoratori della logistica con l'intervento di Paolo Moggi di Federtrasporti.
Un quadro preoccupante, ma utile per agire
La ricerca ha delineato un profilo chiaro e preoccupante: l’età media degli autisti è di 49,3 anni, il 95% sono uomini e l’80% italiani, con una presenza significativa di lavoratori provenienti dall’Est Europa. Tra le criticità emerse spiccano:
alimentazione irregolare e pasti spesso saltati,
abitudine al fumo e scarsa attività fisica,
livelli elevati di stress e frequenti dolori muscoloscheletrici,
difficoltà ad accedere a controlli medici per mancanza di tempo o risorse.
Le risposte concrete di Interporto Bologna
Per affrontare queste problematiche, Interporto Bologna ha avviato una campagna di sensibilizzazione rivolta agli autotrasportatori, con la distribuzione di un vademecum in sei lingue contenente le “sei regole d’oro” per la sicurezza alla guida e durante le operazioni di carico e scarico. Tra le raccomandazioni principali:
utilizzare il viva-voce per le chiamate,
mettere sempre in sicurezza il veicolo,
evitare le zone di pericolo tra motrice e rimorchio,
usare i muletti solo se adeguatamente formati.
Ma non finisce qui. Entro luglio, sarà inaugurato un nuovo parcheggio sicuro all’interno dell’Interporto, dotato di 170 stalli per camion, servizi igienici, docce, spogliatoi e distributori automatici.
“L’Interporto, in quanto società a capitale pubblico, ha il dovere di contribuire attivamente alla sicurezza dei lavoratori”, ha dichiarato il Presidente Caliandro, sottolineando anche come i ritardi infrastrutturali – come il mancato casello autostradale e l’ampliamento dell’autostrada – abbiano un impatto diretto sulla sicurezza e sulla qualità della vita di chi ogni giorno lavora nel settore.