Il 12 e 13 maggio, Piazza Maggiore a Bologna ha ospitato la Carovana UIL 2025, l’evento promosso da UIL Emilia-Romagna per accendere i riflettori sul mondo del lavoro. Il tema di quest’anno, “No ai lavoratori fantasma”, ha voluto richiamare l’attenzione sull’importanza di garantire condizioni di lavoro sicure, regolari e dignitose.
Tra i protagonisti della manifestazione, il Presidente di Interporto Bologna SpA Stefano Caliandro è intervenuto alla tavola rotonda “Salute, sicurezza e legalità sul mondo del lavoro”. Un’occasione per raccontare l’impegno concreto dell’infrastruttura logistica bolognese nel promuovere una cultura del lavoro etico e responsabile.
Con oltre 4 milioni di mq di superficie, 130 aziende insediate e più di 6.000 lavoratori, la Società Interporto pone un’attenzione costante alla sicurezza e alla legalità, poiché, in un settore come quello della logistica, le criticità non mancano: formazione non sempre adeguata, catene di subappalto lunghe, barriere linguistiche, carenza di spazi per gli autisti.
Un passo importante in questa direzione è rappresentato dal Protocollo di intesa tra la Prefettura di Bologna e Interporto Bologna SpA sottoscritto nel 2022, che ha posto particolare attenzione alla verifica dei requisiti di legalità non solo per le imprese insediate, ma anche per tutti i soggetti coinvolti nella filiera degli appalti e subappalti. Questo strumento promuove una scelta responsabile dei partner e fornitori, contrastando possibili infiltrazioni illecite e tutelando lo sviluppo sano dell’intera area.
La tragica morte di Yaya Yafa, vittima del lavoro nel 2021, ha segnato di certo un punto di svolta. Da allora, Interporto Bologna ha avviato un percorso ambizioso per costruire una “filiera sicura”, coinvolgendo aziende, istituzioni e parti sociali.
Elemento centrale di questo impegno è il Protocollo di Sito, firmato da Interporto Bologna e dai principali attori del territorio, che prosegue il lavoro della Carta Metropolitana della Logistica Etica. L’obiettivo è migliorare la qualità del lavoro nell’area interportuale, con particolare attenzione alla sicurezza, alla formazione e alla mobilità sostenibile.
Interporto Bologna è anche promotore, insieme alla Città Metropolitana, di un Tavolo per la mobilità sostenibile, che ha portato al potenziamento del trasporto pubblico, con corse serali e notturne dedicate ai lavoratori turnisti. L’azienda continua inoltre a sensibilizzare imprese e lavoratori sull’importanza di spostamenti casa-lavoro sicuri e responsabili.
Un’ulteriore iniziativa riguarda la realizzazione di un parcheggio sicuro per autotrasportatori, cofinanziato dalla Commissione Europea, dotato di servizi e spazi dedicati. Interporto Bologna sta inoltre sviluppando campagne formative per il settore dell’autotrasporto per promuovere sicurezza, benessere e salute degli autisti.