Con l'ultimo incontro con le aziende che si è tenuto in Interporto martedì 28 novembre, si è concluso il progetto InTerLab della Città Metropolitana di Bologna, finalizzato a ridurre gli incidenti, le emissioni inquinanti e la congestione del traffico nell'area.
Partito nel 2022, il progetto ha portato alla creazione di un gemello digitale dell'Interporto di Bologna che, accompagnato alle simulazioni di traffico, ha dato un quadro della situazione attuale comparata con quella successiva all'apertura di un secondo varco di accesso a nord.
Per il progetto è stato fondamentale il supporto da parte delle aziende insediate che, nel corso di diversi incontri, sono state fonte preziosa di indicatori da monitorare e dati relativi ai flussi di merci e persone, permettendo uno sviluppo più puntuale del digital twin e delle micro-simulazioni di traffico.
All'evento conclusivo era presente anche un rappresentante dell'Autorità di sistema portuale del mare adriatico centro-settentrionale, che già da alcuni anni ha iniziato a lavorare allo sviluppo di un gemello digitale.
I partner del progetto, oltre alla Città Metropolitana di Bologna, sono MISTER Smart Innovation, Clust-ER Innovate, Interporto Bologna SpA e Due Torri SpA.