Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti accorda ad Interporto Bologna SpA un finanziamento di oltre 4 milioni di euro, derivanti dal Fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese.
Tali fondi sono finalizzati alla sostenibilità ambientale-energetica dell'intermodalità al fine dell'eliminazione di "colli di bottiglia" e allo sviluppo della retroportualità, come cita il decreto con cui vengono stanziati i fondi, e verranno utilizzati da Interporto Bologna per l'adeguamento dei binari agli standard europei di 750 m.
"Siamo molto soddisfatti per avere ottenuto questo importante finanziamento da parte del MIT", dichiara il Presidente di Interporto Bologna SpA Marco Spinedi. "Ciò darà un'ulteriore spinta all'incremento del traffico ferroviario nei nostri terminal, in forte crescita in particolare in questa seconda metà del 2020".
Il Direttore Generale Sergio Crespi conferma l'importanza di tale progetto in quanto, grazie al revamping ferroviario dei terminal, sarà possibile rispondere alla crescente richiesta di importanti operatori intermodali riguardante la necessità di avere binari ferroviari in grado di accogliere treni internazionali rispondenti a parametri europei (lunghezza 750 m): "L'obiettivo di Interporto Bologna è quello di farsi trovare pronta all'enorme flusso di merce futuro derivante dal pieno regime della galleria di base del Gottardo e del Monte Ceneri; per abbassare la gronda nord sarà necessario farsi trovare pronti adeguando i propri teminal ferroviari ed il nostro progetto mira proprio a questo".