Giovedì 11 febbraio è stato rinnovato ER.I.C. - Emilia-Romagna Intermodal Cluster - il protocollo d'intesa fra gli hub intermodali in Emlia Romagna, sottoscritto da Interporto Bologna SpA assieme ad Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centro settentrionale, Cepim SpA, Dinazzano Po SpA, Terminal Rubiera Srl, Lotras SpA, Terminali Italia Srl Gruppo FS, Hupac SpA e Sapir SpA.
Il protocollo è nato nel 2018 e, nel corso del 2019, ha mostrato la sua forza trasportando su ferro poco meno di 18 milioni di tonnellate di merci, con evidenti benefici in termini ambientali e di qualità dell'aria e servendo un territorio a vocazione produttiva, legato all'export e collocato all'incrocio di tre corridoi TEN-T (Scandinavo-Mediterraneo, Baltico-Adriatico e Mediterraneo).

Il nuovo protocollo di intesa ha definito le attività 2021-2025 per lo sviluppo e la promozione della collaborazione del sistema delle piattaforme intermodali della Regione Emilia-Romagna a livello nazionale e internazionale ed ha, tra gli obiettivi principali, l’equilibrio modale sul territorio, il supporto della qualificazione del sistema delle competenze in ambito regionale per il settore e la promozione dello sviluppo di soluzioni di trasporto innovative e sostenibili in grado di modificare lo split modale gomma-ferro.
"Siamo molto orgogliosi di far parte di ER.I.C." dichiara Sergio Crespi, Direttore Generale di Interporto Bologna SpA. "Siamo fermamente convinti che la collaborazione e la sinergia tra i diversi operatori regionali possano portare risultati migliori rispetto a quelli che si vedrebbero lavorando senza un piano comune".