Da quando è scoppiata l'emergenza sul coronavirus in Italia, anche Interporto Bologna ha intrapreso misure di informazione e responsabilizzazione sui comportamenti da adottare, allo scopo di prevenire la diffusione del virus presso le aziende insediate.
Come comunicato alle aziende attraverso l'invio del comunicato stampa di Confetra, il DPCM del 8 marzo non limita la circolazione delle merci, concetto ribadito dal comunicato stampa del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale relativamente a transfrontalieri e merci e da quello del Ministero delle politiche agricole in merito alla movimentazione dei prodotti agroalimentari.
Per provvedere ad informare anche i camionisti in transito nell'infrastruttura, si sta procedendo inoltre all'affissione di cartelli multilingua in tutta l'infrastruttura per diramare le buone pratiche al fine di limitare il contagio.
Sono state introdotte misure particolari presso i terminal, in officina manutenzione carri ferroviari e presso la stazione di rifornimento carburanti.
I due ristoranti rimangono aperti e tutti i servizi alla persona, alle aziende e alle merci sono attivi. Interporto Bologna con la sua logistica e i terminal ferroviari non si ferma.
Anche i dati di traffico dei settori di riferimento confermano la stazionarietà del lavoro, in quanto si registrano dinamiche in linea con i mesi precedenti.
Con resilienza e pazienza si uscirà da questa situazione e Interporto continuerà a lavorare affinché l'Italia possa continuare a lottare.
Interporto Bologna rimane a disposizione per qualsiasi informazione e continuerà nella sua opera di sensibilizzazione nei confronti delle aziende.