L’Interporto di Bologna, con i suoi terminal ferroviari di proprietà di RFI e gestiti da Terminali Italia, è il primo interporto italiano a figurare nell’elenco delle infrastrutture di trasporto che offrono servizi intermodali da e per il porto di Rotterdam, operati 4 volte a settimana da GTS/Shuttlewise.
INLANDLINKS, la piattaforma on-line che riunisce queste infrastrutture, è nata per iniziativa del porto di Rotterdam e vi figurano ad oggi 38 terminal: 27 in Olanda, 4 in Germania, 3 in Belgio, 1 in Polonia, 1 in Italia (Bologna).
I terminal sono presentati sulla base di criteri oggettivi e comparabili, per consentire agli operatori della catena logistica di identificare i vantaggi e le opportunità di ogni infrastruttura, e di ottimizzare i loro processi e l'impiego della modalità ferroviaria/intermodale. La piattaforma offre tra le sue opzioni la possibilità di costruire il percorso ottimale, dato un punto di partenza e un punto di arrivo, in funzione delle dotazioni e delle caratteristiche di servizio dei terminal associati.
In base alle aspettative del porto di Rotterdam di triplicare nei prossimi 25 anni i propri flussi, diventeranno prioritari i collegamenti con l’hinterland per raggiungere i mercati di destinazione.
L’Interporto di Bologna, con i suoi terminal che hanno la capacità di gestire 300.000 TEU e che dispongono di 17 binari (lunghezza media 550 m), beneficia del riconoscimento in questa rete globale come ulteriore strumento di promozione, che si rivolge anche agli shipper d’oltreoceano che siano interessati a valutare catene di trasporto multimodali che dal porto di Rotterdam raggiungano le destinazioni in Italia attraverso il nodo di Bologna.
Visita la piattaforma: www.inlandlinks.eu/en