Gli Interporti e le maggiori piattaforme logistiche ed intermodali nazionali stanno da tempo perseguendo strategie di sviluppo incentrate non più soltanto sui servizi rivolti alle merci, ma anche al benessere delle persone e soprattutto alla sostenibilità.
Interporto di Bologna Spa, attenta fin dalla sua nascita al tema ambientale e sociale dell’infrastruttura logistica, ha intrapreso da qualche mese un percorso di monitoraggio di questo aspetto attraverso l’analisi di tre criteri relativi all’ambiente, alle persone e al modo in cui l’azienda viene amministrata.
Sono stati contattati tutti gli attori che contribuiscono alle attività aziendali, i cosiddetti “stakeholders”, ed è stato loro somministrato un questionario con l’obiettivo di misurare la loro valutazione sull’operato della Società.
Quest’anno, contestualmente al Bilancio d’Esercizio 2021 e a quello Sociale, sarà pertanto presentato il DNF (Documento non finanziario) contenente la rendicontazione di tutti gli aspetti di carattere sociale e ambientale.