Interporto Bologna è il primo interporto italiano ad aver sottoscritto, a luglio 2017, un protocollo di sito nell'ambito della logistica, per impegnarsi concretamente nel mantenere la legalità all'interno dell'infrastruttura.
Con la firma di questo secondo protocollo, si ribadisce l'impegno della società a rafforzare la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata e di ogni iniziativa illecita negli appalti.
La presentazione dell'accordo, tenutasi mercoledì 18 aprile presso la sede di Interporto Bologna, ha visto la partecipazione di molte tra le imprese insediate nell'area, tra cui DHL, Fercam, EcorNaturaSì, Bagnara, Galatea, Yoox-Net-a-Porter, Geodis, Schenker Italiana, M.A. Grendi e MSC Le Navi.
Interporto Bologna si augura che questo possa essere un punto di partenza per contrastare la concorrenza sleale, i tentativi di corruzione ed il coinvolgimento delle imprese irregolari, assicurando lavoro regolare, coesione sociale ed efficienza nella realizzazione e nello sviluppo delle procedure per l'assegnanzione di lavori, servizi e forniture.
Il testo integrale del protocollo si può scaricare qui.