Il 2022 si conclude, per il trasporto registrato all’Interporto di Bologna, con una conferma della crescita del settore ferroviario.
Oltre 5.000 treni sono stati movimentati durante l’anno (+8% rispetto al 2021) e, nell’ottica del potenziamento della capacità infrastrutturale dei terminal ferroviari, gli sforzi della Società sono volti a supportare ulteriormente l’aumento del traffico ferroviario e intermodale con l’obiettivo di accogliere fino a 8.000 treni alla fine del quinquennio 2023-2027.
A confermare questa crescita è la dinamica dei carri ferroviari registrati a fine anno che mostra, rispetto all’anno precedente, un aumento del 13% corrispondente a 8.600 carri in più circa.
Quest’anno, infatti, l’espansione della domanda ha favorito l’incremento dei volumi sui treni già consolidati, come la relazione con Colonia che è passata da 5 a 6 circolazioni settimanali, e l’attivazione di nuove relazioni di trasporto nazionali ed europee.
Importanti investimenti sono stati inoltre fatti dalla Società Interporto Bologna SpA, come l’acquisto di un nuovo locomotore di manovra e la predisposizione dei lavori per l’ampliamento dell’area terminalistica e l’acquisto di gru a portale per la movimentazione.
Passando al comparto camionistico, non si segnalano importanti novità. Il settore chiude l’anno con un leggero calo pari a -1% rispetto al 2021.
Il report completo è disponibile qui.