Il settore della logistica è uno dei pochi che, anche durante il lockdown, non si è mai fermato e questo ha portato i lavoratori delle aziende di Interporto Bologna ad essere più esposti al rischio di contagio.
Nel mese di luglio 2020 è stata portata avanti una campagna di monitoraggio della piattaforma logistica denominata "Interporto sicuro", attraverso la quale buona parte dei lavoratori delle aziende insediate nell'infrastruttura sono state sottoposte a test sierologici.
Il Natale, per definizione, è un periodo in cui il trasporto e la logistica lavorano con ritmi serrati quindi, nell’ambito del Patto per il lavoro, la Regione Emilia Romagna ha deciso di promuovere un ulteriore screening collettivo dei lavoratori, basato sull’utilizzo di test antigenici rapidi (c.d. “tamponi rapidi”) per la prevenzione del rischio di contagio da SARS-CoV-2. Lo scopo è quello di contenere l’epidemia e garantire la prosecuzione delle attività lavorative.
La Regione offre gratuitamente i test alle aziende, che potranno effettuare, su base volontaria, lo screening sui lavoratori mediante il proprio medico competente, con il coordinamento del Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dell’AUSL di Bologna
Il coinvolgimento del settore della logistica nella partecipazione alla campagna di screening è ritenuto dalla Regione Emilia Romagna come prioritario, per le caratteristiche peculiari di questo particolare comparto produttivo.
"Interporto Bologna SpA aderisce con grande entusiasmo all'iniziativa", dichiara il Direttore Generale Sergio Crespi. "Ci siamo infatti messi a disposizione delle autorità competenti per dare il nostro supporto: tutti i tamponi potranno essere ritirati presso la nostra sede. Le aziende che vorranno aderire all'iniziativa non dovranno fare altro che comunicare a noi e all'ASL il numero dei test di cui hanno bisogno e passare a ritirarli presso i nostri uffici".
Per eventuali informazioni: Tel 051 29 13 020 comunicazioni@bo.interporto.it