L’adozione di presìdi in tema di anticorruzione, trasparenza e legalità rappresenta un elemento distintivo dell’operatività di Interporto Bologna SpA, con la finalità legata anche al miglioramento dei rapporti con la community interportuale, gli stakeholder ed i cittadini.
La Società aderisce su base volontaria alle finalità della normativa anticorruzione ed alla policy in tema di trasparenza del Comune, della Città Metropolitana e della Camera di Commercio di Bologna, agli inizi del 2016 ha istituito sul suo sito web la sezione “Società Trasparente”, articolata in base alle indicazioni condivise con le suddette Amministrazioni, ed ha adottato il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione integrato dal Programma Triennale per la Trasparenza, nominando il Direttore Generale quale apposito Responsabile.
Il Piano Triennale Anticorruzione e Programma Triennale per la Trasparenza è stato aggiornato nel corso del 2020 e pubblicato nella suddetta sezione. Come i precedenti Piani, si pone quale documento integrativo delle misure previste nel Modello 231 di organizzazione, gestione e controllo che Interporto Bologna SpA adotta da 12 anni e si inserisce nell’ambito delle procedure e delle verifiche relative alle Certificazioni rilasciate da organismi esterni accreditati.
La promozione di maggiori livelli di trasparenza è tradotta, in particolare, nella possibilità di richiedere informazioni tramite l’indirizzo email: trasparenza.interportobologna@bo.interporto.it inserito nella sezione “Società Trasparente”.
Nel corso del 2020, l’impegno di Interporto Bologna SpA si è concretizzato nella vigilanza sulla corretta applicazione, assicurata anche dall’Organismo di Vigilanza collegiale, delle Procedure approvate nel 2018, nel quale si è proceduto alla revisione ed all'aggiornamento complessivo del Modello 231 e delle sue Parti Speciali. Il Modello 231, costituito da Codice Etico e Parte generale, è a sua volta pubblicato sul sito web aziendale.
"Il flusso informativo regolare e continuativo tra i responsabili dei diversi settori/aree aziendali ed il Responsabile Anticorruzione e Trasparenza, esteso in riunioni tematiche anche alle diverse risorse impegnate nell’attività societaria, testimonia il coinvolgimento capillare del personale nei processi aziendali ed un modo di fare azienda che promuove a livello trasversale la diffusione dei valori che ha adottato" dichiara Sergio Crespi, Direttore Generale.