In un quadro nazionale ed internazionale reso drammaticamente incerto dal protrarsi della crisi pandemica e dagli scenari di guerra tra Ucraina e Russia, il Bilancio Sociale di Interporto Bologna SpA si rivolge alle prospettive future della Società, con l’obiettivo di incrementare l’offerta di servizi alle persone ed alle merci in un quadro di piena sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Per la Società, infatti, adottare uno standard di responsabilità sociale significa tradurre la missione dell’organizzazione in servizi e politiche coerenti con i criteri economici (profittabilità dell’impresa, efficacia ed efficienza), con quelli qualitativi e, soprattutto, con le aspettative della collettività, intesa come sistema ampio di tutti i portatori d’interesse.
In termini di comportamenti e scelte socialmente responsabili, l’Interporto non parte certo da zero: fin dalla sua nascita, infatti, la Società ha fatto della sostenibilità un valore da promuovere e diffondere ed è per questo che, oltre al bilancio sociale, sta lavorando al Report di sostenibilità, a testimonianza del proprio operato e degli investimenti in accordo con i criteri ESG (Environment, Social, Governance).
In quest’ottica si colloca anche il Progetto Speciale della Logistica Etica, voluto fortemente dal Comune di Bologna e lanciato dalla Società ad inizio 2022, che ha l’obiettivo di rendere l’Interporto di Bologna un’infrastruttura all’avanguardia per quanto riguarda i temi del lavoro, della sicurezza, della legalità, della sostenibilità ambientale e della formazione declinando l’aggettivo etico in un ampio significato del termine.
"Confidiamo che gli importanti obiettivi che la Società ha programmato per i prossimi anni e che intende perseguire attraverso il rafforzamento delle proprie azioni e della struttura, vedano una collaborazione sempre maggiore con partner ed Istituzioni" commenta Giuseppe Dall'Asta, Direttore della Società.
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